NINO ERMANNO DI BUJA << PER TUTTI GLI ARDIMENTI E PER TUTTE LE LIBERTA' >>
La Grande guerra (1915-1918) vede Nino figlio di Barnaba Barnaba in prima fila:
Capitano degli alpini, decorato di medaglia d'argento al valore militare , comanda la Compagnia
alpini volontari GEMONA-CIVIDALE che, impiegata alla testata della val Degano e sul monte
Comeglians, per due anni, in situazioni spesso tragiche, desta l'ammirazione dell'avversario, che
arriva a citarla nei propri bollettini.
Secondo i documenti e le testimonianze è stato un uomo innamorato di BUJA e della sua gente.
Amante dell'umanità e della giustizia, ha sempre sostenuto sopratutto i diritti degli altri sostituendo
la comprensione al severo giudizio.
Durante il fascismo ha approfittato del regime e della posizione del fratello Arrigo per far ottenere
a BUJA servizi primari di valore collettivo, come ad esempio le scuole.Sotto la camicia nera d'obbli-
go allora per tutti, batteva un cuore più di tradizione garibaldina che di regime.
RITORNO - Discendenza BARNABA