L'ULTIMO BALUARDO OSOPPO 1848
Domenico ebbe parte importantissima per la difesa della fortezza
d'OSOPPO nel 1848, organizzando e armando le guardie nazionali e mantenendo i collegamenti
con il Governo Provvisorio di Venezia.
Tutto il Friuli volgeva trepidante gli occhi sul forte e
s'interessava della sorte de'suoi prodi difensori;vettovaglie, grani, cuoi tessuti venivano spediti e radunati
in BUJA presso il Barnaba e consegnati aicontrabbandieri, i quali, arditissimi, giungevano a farne
la consegna al comandante del Forte. In quell'anno ad una ad una caddero in mano austriache tutte
le principali citta' Venete,per prima Udine poi Vicenza, Padova, Marghera eVenezia. Solo OSOPPO teneva ormai testa ai nemici: qui Domenico Barnaba
con un gruppo di eroici volontari e provvedendo con denari propri a tutto quanto
serviva alla resistenza, testimonio con dedizione assoluta il sua grande amor di Patria. Tra i difensori del forte si trova anche lo Zio, l'Ing.Girolamo
Simonetti, tenente del Genio (padre dell'Ammiraglio Diego Simonetti, sottocapo di Stato
Maggiore alla Marina durante la prima guerra mondiale), poi c'era il cugino di Barnaba Barnaba
il sottotenente dei Bersaglieri Enrico Merluzzi e un'altro zio il Dottor.Domenico Leoncini
Quando la forza nemica soverchiò il valore dei patrioti,
il presidio dovette abbandonare il forte: il 14 ottobre i difensori di OSOPPO uscirono :
<< con la musica in testa,
la bandiera spiegata al vento, e con tutte le armi; la truppa austriaca,
allineata su due file, presentava l'onore
delle armi a quei pochi valorosi superstiti di una disperata
difesa durata sette mesi .>>
L'ufficialità del forte venne a radunarsi in casa Barnaba,
da dove parte, partì alla difesa di Venezia, che ancora resisteva e tra questi gli Zii Ing. Girolamo Simonetti
e Domenico Leoncini , gli altri raggiunsero le loro famiglie.
Inutile dire il dolore dei nostri e le angherie a cui furono
sottoposti sotto il ritornato regime austriaco ma non per questo però tralasciarono di mantenere contatti
con quanti tendevano alla liberazione dell'ITALIA.

