Antichissima famiglia friulana alla quale vecchie geneologie attribuiscono a capostipide un Federico di Baden che nel 1073 sarebbe stato investito da un duca di Carinzia di casa e terre in Buia,progenitore probabilmente della nobile famiglia di Buia. Il suo primo discendente Ermanno de Baden fu tra i partecipanti alla seconda crociata(1147-49).Sicuramente a partire dal 1194,si trovò in quel castello un Johannes de Boga da cui ebbero origine le famiglie Barnaba, Rodolfi,Rizzardi.
Il figlio di Federico, Ermanno de Baden, aveva combattuto nella seconda crociata alla difesa del Santo Sepolcro(1147-1149). Morto nel 1180. In seguito, Enrico di BUJA e i fratelli Rodolfo e Federico stabiliscono la discendenza della famiglia Barnaba attraverso i secoli come rilevano i documenti esistenti a Venezia, a Udine e a BUJA.
Dalla famiglia dei SIGNORI di BUJA ( che erano pure Signori di Fagagna - di Buttrio di Vendoglio ) ma che portavano il nome di BUJA per essere questo il feudo di residenza del Capo Famiglia, vennero man mano staccandosi vari rami che per distinguersi fra loro adottarono diversi cognomi, ora assumendo il nome della località o del feudo che abitavano, ora quello di qualche ascendente, ora il soprannome personale. Vediamo così il nascere delle Famiglie di Buttrio, di Vendoglio, d'Armenzacco, più avanti i Ridolfi di Fagagna e Cordovado, dei Rizzardi, i Bujatti. Fu così che i FIGLI e NIPOTI di BARNABA SIGNORE di BUJA si chiamarono a loro volta: SIGNORI DI BUJA, oppure figli di BARNABA SIGNORE DI BUJA tanto che il nome di quel lontano progenitore ( ENRICO) finì per essere adottato come cognome.
Famiglie di notai,come il Guecello di Buia che nel 1250 stipulò una convenzione tra il Duca di Carinzia,Volrico,e il patriarca Bertoldo di Aquileia,ma sopprattutto di guerrieri,a meritare l'antico titolo di strenuus miles degli antenati,come il Girardino e il Rodolfo, figli di Hengelpetro di Fagagna,che nel 1313 sconfissero le truppe del Conte di Gorizia.E,tuttavia,guerrieri di animo liberale, se l'8 dicembre del 1371 rinunciarono alle prerogative feudali,concedendo a BUJA lo statuto. La rivoluzione francese trovò i Barnaba tra i sostenitori più convinti.Adesioni fino alle ultime conseguenze: quando l'Autria ripristinò il proprio dominio sul Friuli,pur di non far atto di vassallaggio e di non prestare giuramento di fedeltà,i Barnaba rinunciarono a rivendicare i diritti feudali rimessi in vigore.Da quel momento anzi,la loro casa diventò un covo di cospiratori.Insigne e benemerenze patriotiche,vantano i membri della famiglia che nelle guerre dell'indipendenza italiana diedero diversi valorosi soldati all'esercito Piemontese e Garibaldino.
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RODOLFO BARNABA - 1700