Una mattina a Crocedomini
Siamo a Crocedomini altezza 1200 frazione di Bienno
Un posticino incantevole, il quadro che osservo è:
montagne, prati e sentieri che portano ai vari rifugi, animali,
un alberghetto, una chiesina ,un cielo limpido e azzurro con
qualche nuvola bianca ma non minacciose, il sole spende e picchia ,
si sentono i campanacci delle mucche, l’acqua che scorga dalla fontanella ,
il fruscio di un signore poco distante che intaglia un bastone
di legno, annuso quel profumo caratteristico di montagna, respiro quell’aria
pura che ti riempe i polmoni e ti rinfresca, vedo persone incamminarsi
verso i sentieri, vedo un abbeveratoio per gli animali, quelli vecchi di una volta
fatti in pietra, una casa di contadini dove vendono i formaggi fatti da loro,
prodotti genuini, incontri poche persone ma socevoli con il sorriso sulle
labbra come per dire : non roviniamo questo magico paesaggio dove tutto
è così perfetto, naturale, sembra tutto fermo e dove tu puoi ammirare, contemplare questa meraviglia…senza che qualcuno ti suoni il classon, o ti gridi, nessuno ti fa fretta…starei delle ore ad osservare ogni minima pianta, lo spostamento delle nuvole, gli animali che si strusciano uno con l’altro, le persone sono molto disponibili, vedono qualcuno in difficoltà …. senza neppure chiedere ti danno una mano. Sembra di stare in un altro mondo… tutti socievoli, tutto naturale, tutto vero,
tutto più sincero e mi chiedo come posso ora tornare in quel caos e affrontare
la vita di tutti i giorni con gente sempre più frustrata dove si giudicano continuamente l’una con l’altra o dove si fa la gara per avere il cellulare più bello o le scarpe firmate
o dove i ragazzi per sentirsi qualcuno vestono tutti uguali, non sono diversa da loro
perché quando sei nel mezzo del vortice ti lasci trascinare, ma mi ritengo fortunata
solo a farmi queste domande e mi sento libera perché mi rendo conto che potrei
fare a meno di tutto ciò e ho imparte a me la persona speciale che amo con cui
condividere i miei pensieri e la mia vita.